Albania: "Il futuro del partito democratico".

Lulzim Basha, leader del partito democratico ha ereditato da Berisha nel 2013 un partito logorato da otto anni di governo e innumerevoli scandali corruttivi, ma in questi anni non è riuscito a rinnovarne né il modo di fare opposizione, né l’immagine agli occhi degli elettori.
bashaConsapevole che il suo Pd molto difficilmente riuscirà a tenere testa all’alleanza tra il partito socialista di Edi Rama e il movimento socialista per l’integrazione di Ilir Meta, con la manifestazione di sabato 18 febbraio e l’allestimento di un tendone sul Boulevard per occupare lo spazio davanti alla Presidenza del Consiglio fino alle dimissioni del premier Rama, Basha ha portato l’opposizione albanese ad un punto di non ritorno.
Ha scelto un percorso radicale, visto da più parti come disperato, per limitare i danni dell’imminente confronto elettorale, di cui sarà probabilmente lui il primo a farne le spese.
Ormai è chiaro a tutti che non basterà incendiare tre fantocci in piazza (con le sembianze edi_rama2del  premier Edi Rama, il ministro dell’Interno Saimir Tahiri e il ministro della Sanità Ilir Beqaj) per frenare la corruzione del governo, né ci potranno essere dentro il tendone montato sul Boulevard riti apotropaici abbastanza efficaci da tenere lontane le elezioni. Dopo il già disastroso risultato delle amministrative del 2015, questa volta per il capo del Pd non si prevedono sconti, né dagli elettori, né dai compagni di partito.
fonte rete

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